giovedì 28 febbraio 2013

Coordinare, riflettere, programmare

Aggiornamento sul progetto "La municipale è meglio dell'esercito".

Come sapete, qualcuno ha proposto in modo provocatorio di dispiegare l'esercito per risolvere la situazione di spaccio nel nostro quartiere. In modo più pragmatico io ho chiesto di mettere in modo sistematico la Polizia Municipale a controllare coloro che transitano in bicicletta, pusher e non, in Corso Piave, viale IV Novembre. Dopo più di un mese dalla proposta, due lettere sulla Nuova e un bell'articolone, ho ricevuto come risposta questa lettera, sempre su quella testata in data 27/02, del Comandante della Polizia Municipale Laura Trentini. Riporto di seguito, per chi non l'avesse letta, la conclusione (secondo loro) del progetto, compendiato da mie considerazioni.


Vigili urbani e ciclisti

Gentile signor Marcucci, nella sua risposta all’assessore comunale Sapigni, pubblicata nella rubrica delle lettere il20 febbraio 2013, coinvolge anche la Polizia municipale con  l’ingenerosa insinuazione secondo cui essa non dispiegherebbe un’azione efficace avverso le violazioni commesse dai ciclisti, in particolare, trascurando di contrastare efficientemente
quei comportamenti pericolosi e vietati dal Codice della strada, costituiti dal circolare in bicicletta, durante la sera, con fanali spenti. 

Alle volte i chiedo se ci sono o ci fanno. Ma dico io, faccio la proposta in una riunione al Grattacielo per parlare dell'insicurezza della zona e dello spaccio e secondo te veramente mi preoccupo della sicurezza dei ciclisti in città? "SPACCIO", lo capiste? "DROGA" "PUSHER" "COLTELLI" "RISSE PER ZONE DI SPACCIO" devo urlarvelo? Cosa diavolo volete che mi freghi se la signora Maria quando torna dal mercato imbocca Paolo V in contromano!?!?!


Quindi vorrei offrire qualche spunto di riflessione ad un cittadino che so essere particolarmente attento alla vita del proprio quartiere e al dialogo aperto con le Istituzioni.
Trascuro la sua disinvolta allusione circa il timore che frenerebbe gli agenti della Polizia municipale nel reprimere risolutamente le predette infrazioni commesse da un’utenza notoriamente dedita a fare uso della bicicletta anche per spacciare le sostanze stupefacenti, nei quartieri del Grattacielo, soprattutto in orari notturni; 

Qualche giorno fa vi dicevo che quattro Carabinieri avevano mostrato lo stesso timore, forse l'arma dovrebbe prendere spunto dall'addestramento della Municipale allora!

mentre rilevo invece, come lei riponga un’illusoria fiducia nella possibilità dicombattere
efficacemente lo spaccio di stupefacenti,mediante la repressione delle sopra citate violazioni del Codice della strada.

"ha ha, caro, povero illuso"... ma porca vacca, falla tu una proposta che vada oltre al rendiconto delle entrate nella casse del comune per le multe che fate!!

 Si deve invece considerare che un’attività repressiva di questo tipo, svolta dalla Polizia municipale in quel contesto di tempo e spazio (roba forte alla Einstein), verosimilmente potrebbe turbare, e anche seriamente nuocere con indebite interferenze,
le indagini svolte dalle forze di polizia. Queste, infatti, anche a nostra insaputa, conducono attività investigative con metodi atti a non rendere subito visibili i loro agenti, proprio per combattere efficacemente il grave fenomeno dello spaccio di stupefacenti.

E Dio mi scampi dal turbare qualcuno! 
Parlando seriamente, qui CI sta dicendo che dobbiamo tenerci gli spacciatori sotto casa per non disturbare l'arresto di chi importa e commercia la droga ad alti livello infastidendo i nostri amministratori e magari anche chi abita in centro. Di questo si tratta. A voi va bene? A me no. Per chi ha voglia, segue una lunga quanto inutile lista di cosa hanno fatto a livello cittadino.


Tuttavia la nostra attività, nella zona della stazione come nel resto della città, riveste un’ampiezza educativa, preventiva e pure repressiva che nonpuò esserle
sfuggita. Lo scorso anno, nella sola zona stazione-Grattacielo, sono stati rilevati 27 incidenti stradali, in cui erano coinvolti ciclisti.
In ragione di questo preoccupante dato, le già importanti risorse che il corpo Polizia municipale dedica alla prevenzione attraverso l’educazione stradale nelle scuole,hanno ricevuto un rilevante impulso; sono stati prodotti appositi opuscoli illustrativi e sono state promosseiniziative e incontri tesi a sollecitare i cittadini verso un uso prudente della
bicicletta, nel rispetto delle regole ed egli altri utenti della strada.
Il comando, d’altro canto, sviluppa uno specifico progetto di tutela
degli utenti deboli - categoria comprendente i ciclisti - attuando sistematici programm id’intervento articolati sul territorio cittadino e delle frazioni.
Con ciò ha avviato una pertinente campagna di vigilanza per garantire
il rispetto delle norme stradali, assicurando un’assidua azione di contrasto alle tipiche infrazioni commessedai ciclisti. Per sincerarsi di questa particolare iniziativa, che vede impegnato il personale della Polizia municipale, è utile consultare il sito del Comune, (scommetto che ho più visite io)nel quale si dà pubblicità ai piani di presidio diretti all’effettuazione di questi controlli, con relativo calendario, prendendo così opportuna cognizione dei luoghi e tempi (ancora Einstein) della loro esecuzione.
Come vede dunque ben prima della sua sollecitazione sono state messe in atto e continueranno ad esserlo, tutte le azioni che mirano soprattutto a salvaguardare la salute degli utenti della strada,ma che contemporaneamente creano un’efficace situazione
di disturbo nei confronti di malintenzionati.
Queste ultime, per raggiungere i risultati risolutivi che tutti auspichiamo, devono necessariamente essere coordinate, riflettute e programmate.
Laura Trentini
comandante Polizia municipale

E mentre loro coordinano, riflettono e programmano, noi ci teniamo gli spacciatori sotto casa, guardiamo mogli e figli che rientrano a casa con apprensione, e svendiamo, quando va bene, i nostri immobili.


A breve la mia risposta.

1 commento:

  1. tante belle parole sulla sicurezza dei ciclisti (che non so cosa hanno a che fare con lo spaccio e il degrado della zona stazione) ma intanto in strade strette e trafficate come Via Mortara, Via Bovelli, Via Palestro si continua ad andare contromano come sempre?? e i controlli dove sarebbero? non parliamo poi dei divieti di sosta che sembra di stare nella terra di nessuno la mattina in centro...auto ovunque... in qualsiasi divieto o marciapiede in doppia fila striscie pedonali e mai una multa? nelle strade interne a mayr da anni parcheggiano in divieto di sosta e fermata e non ho mai visto una multa possibile? cosa ******* controllano? 3 strade su 3000?

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