martedì 8 ottobre 2013

Spaccio in zona stadio: la soluzione politica.

La soluzione politica per arginare lo spaccio in zona stadio, stazione e grattacielo, o per meglio dire il problema droga in città visto che i giovani acquirenti non sono solo residenti del quartiere, non mi ha mai convinto molto.

Mmmmh, ma andare a lavorare, no?
Sarà che su un problema vecchio di due legislature, che da anni è stato lasciato incancrenire dall'attuale amministrazione e che per altrettanti anni poteva rappresentare un importante argomento per una opposizione che ha preferito tacere, se ne sono dette così tante e fatte così poche che alla fine perdi la speranza. Per questo ho detto e continuo a sostenere che
una sanificazione del quartiere deve passare per forza da una rivoluzione mentale dei residenti.
Ciò nonostante, in odore di elezioni, sarebbe interessante vedere almeno cosa arrivano a promettere i vari schieramenti politici, non fosse altro per costringerli a fare il loro dovere anzichè sempre appoggiarsi su quello che fanno i cittadini, aspettando il momento buono per metterci sopra il cappello dopo non aver fatto una emerita minchia.
Allora ecco la mia nuova proposta. Tutti voi, e anche tutte le persone con cui riuscite a parlare o raggiungere tramite facebook, avrete un'idea di cosa fare alle prossime amministrative, no? Fosse anche che volete mettere una fetta di prosciutto nella scheda e scrivere "ve siete magnati tutto, magneteve pure questa". Vabbè, magari in questo caso no, ma se avete un partito politico che in un qualche modo vi rappresenta, dato che tutti tacciono sulla situazione GAD, perchè non lo andate a interrogare su che intenzioni hanno una volta eletti? Non è difficile, il problema è munirsi di una buona dose di antiacido per il mal di pancia.
Io l'ho fatto qualche giorno fa. E, si cari miei, anche io ho le mie idee politiche, su quali che siano poi saranno fatti miei. Il processo comunque è piuttosto semplice. Mi sono informato su internet su quando era la riunione più vicina, mi sono presentato come potenziale elettore e durante la riunione ho alzato la mano e ho chiesto se mi potevano illustrare il punto sicurezza del loro programma. Anche se non è ancora stato scritto, dovrebbero avere qualcuno che si occupa di quel punto in particolare e se non lo hanno è segno che avete sbagliato partito. Senza entrare nel merito della serata, posso dire che io sono rimasto un po' deluso. Non c'era un vero e proprio programma, almeno non ancora. Ma almeno c'era un gruppo che se ne occupava. E da qui la mia seconda idea. Potremmo creare noi residenti un gruppo di lavoro che stili una serie di punti che i candidati sindaci del prossimo anno, dovrebbero inserire nel programma! Poi lo mettiamo on line, lo proponiamo per tempo a tutti gli schieramenti politici e vediamo chi lo fa suo.
Poi, se tutti lo prendono (non che poi lo attuino, per carità), ognuno vota quello per cui avrebbe votato comunque. Se qualcuno lo migliora, ben venga, e se qualcuno lo ignora o rifiuta, almeno sapremo cosa aspettarci!
Però, però però... procediamo per gradi, riunirsi per dire ai politici cosa fare, non è certo il nostro compito. Sono loro che sono pagati (o vorrebbero esserlo) per tutelare i nostri interessi, quindi il secondo punto lo potremmo posticipare, ma almeno datemi una mano per il primo. Dai, i partiti non sono poi tanti, ce li dividiamo? Poi magari ognuno mi dice le sue impressioni e tiriamo le somme!

Chi va alle prossime riunioni di partito??

3 commenti:

  1. permettetemi la banalità...letto anche stamane il proseguo del percorso"cittadini più accoglienti" del GAD cosa ne pensate del fatto che i cittadini di piazza ariostea siano così poco mentalmente aperti al conoscere i nuovi modi di divertirsi di generazioni differenti dalla loro e che non lascino spazio, come anche accade in centro, alla MOVIDA????probabilmente il tanto teorizzare fa male ai neuroni..il sindaco è decisamente ambivalente rispetto al pèroblema...sarà per questo che rallenta il VIA AI LAVORI???

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  2. ho una idea:facciamo una simulazione sotto casa del sindaco, nel suo quartiere travestendoci da persone che girano di notte a fari spenti in bicicletta e che incontrano altre persone di notte...di giorno che sono passate per caso e che non fan nulla di strano se non scambiarsi ricette, appunti...frasi...pensieri tra persone di culture differenti???io ci sono...vorrei rappresentare per l'occasione il ragazzo dal cappello rosso, quello che conosciamo tutti che a volte ci saluta pure...chi vuole essere il ragazzo(uno dei tanti)col cappuccio in testa??chi vuole fare il fante??beh, nel ruole del ferrarese accogliente c'è TIZIANO!!per simulare meglio ed entrare nel vivo..lo lasciamo al freddo, ma dopo che ha pagato mutuo e bollette...poi, dopo averlo stressato per circa 6 mesi...lo invitiamo ad andare a chiedere aiuto a chi si presume lo dovrebbe e potrebbe aiutare..lo facciamo accomodare, gli facciamo credere che abbiam bisogno del suo aiuto, lo portiamo a darci dei consigli, lo ringraziamo, lo invitiamo a FARE QUALCOSA perchè è suo diritto e dovere di cittadino e poi, quando ritorna nella sua via, al buio, al freddo, con una SUA percezione di pericolo perchè intorno ha 6/7 persone che lo invitano a comperare"qualcosa"...lo sputtaniamo alla grande prendendolo per il culo!!ci facciam pure due risate...sto tonto che crede pure che lo stavamo considerando!!!!beh..caro tiziano,come ti senti???

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    1. Nulla da aggiungere. Questo è lo stato d'animo dei residenti ma la nostra personale Maria Antonietta ancora insiste a chiederci di mangiare brioches.

      P.S. L'idea di andare in giro in XX Settembre per vedere quanto impiegano le FFdO a fermarci ogni tanto ritorna, vuoi mai che questa volta ce la facciamo?

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