martedì 9 settembre 2014

Una email per la sicurezza

Riprendo e pubblico un comunicato stampa del Movimento 5 Stelle sulla sicurezza in zona stazione. Il comunicato fa riferimento alle notizie apparse sui giornali (non tutti a dire il vero) nei giorni scorsi, riguardo alle proteste dei residenti del quartiere. Da notare che i residenti in oggetto non afferiscono (credo) a nessuno dei due gruppi (Comitato Zona Stadio e Residenti GAD) mostrando che il sentimento di insicurezza va ben oltre le percezioni soggettive di alcuni. In particolare l'articolo cui fa riferimento é quello apparso sul Resto del Carlino dove si definisce la situazione "Al collasso".
Tratto da "Il Resto del Carlino" Ferrara.
Sono onestamente compiaciuto del fatto che nonostante io non sia più attivo o quasi col gruppo politico, vi siano al suo interno persone che proseguono quello che era il progetto iniziale, in particolare quello che chiamavo "una voce in consiglio" (link). In sostanza prosegue l'idea di creare un portale o un metodo di interazione fra residenti del quartiere e consiglieri comunali. Non so se lo fanno anche gli altri partiti, nel caso vi consiglio di sfruttare il canale con chi avete votato, ma a prescindere dal vostro voto credo abbia importanza usare ogni mezzo a nostra disposizione per far discutere del nostro problema a chi deve (o dovrebbe) risolverlo. Andando al sodo, in fondo al comunicato si segnala la creazione di una email cui segnalare gli eventi di degrado e insicurezza cui siamo testimoni, per stilarne una statistica. Non sempre tali eventi vanno sui giornali, come si legge anche nel commento su estense.com al comunicato stampa (link) che recita: Venerdì pomeriggio [al grattacielo] c'è stata una rissa con bottigliate , mamme e bambini scappavano tipi a petto nudo insanguinati che si rincorrevano ,e ci siamo ritrovati ” Atrio e Ascensori pieni di SANGUE” 2 ambulanze, Polizia ma nessun articolo su nessun giornale ( compreso questo).".
Lo scopo é chiaro, con numeri alla mano é più facile zittire che cerca di nascondersi dietro le percezioni soggettive o sul fatto che in fondo siamo pochi rompicoglioni a lamentarci. Ora, i cinque stelle possono piacervi o meno, ma quando uno ha uno strumento secondo me farebbe bene a utilizzarlo. 
Ad ogni modo questa é l'email cui segue la versione integrale del comunicato.

Email Sicurezza: sicurezzam5sfe@libero.it 



L’amministrazione sulla sicurezza continua a non fare nulla
Inconcepibile che la tanto sbandierata nuova sede della Protezione Civile sia stata fatta ad uso e consumo delle sole elezioni, passate le quali, come dichiarano non solo i residenti, ma ammette implicitamente lo stesso presidente del coordinamento della Protezione Civile, raramente ha visto una qualunque attività al suo interno. Dobbiamo aspettarci la stessa sorte per l’area di sgambamento cani di prossima apertura? Soldi spesi ad arte nel periodo preelettorale, senza poi assicurare ai residenti una adeguata sorveglianza delle infrastrutture? Ancora una volta i residenti verranno abbandonati a loro stessi?

Dati alla mano, il sindaco è certamente riuscito nel suo intento di calmare gli animi nel quartiere e limitare la perdita di voti, riconfermando anzi il suo strapotere, ma l’evidenza dei fatti, ancora dati alla mano, dimostra il suo fallimento nel gestire il problema sicurezza nella zona GAD.  La giunta sembra ancora ben lontana dall’avere una qualunque soluzione per un quartiere che è ormai, citando ancora i residenti, al collasso.

L’obiettivo del sindaco e dei suoi assessori si fermava al garantirsi altri cinque anni su una comoda poltrona, o vi è una qualche speranza che volessero anche amministrare al meglio la situazione? Il successo elettorale è legato a una grande responsabilità e l’attuale amministrazione non può sottrarvisi semplicemente ignorando le proteste che da mesi si levano dal quartiere.

Non è più tempo di nascondere la testa sotto la sabbia, di parlare di percezioni o di muovere accuse di razzismo per evitare di riconoscere il proprio fallimento. La si smetta di stupirsi perché in calce alle firme dei comitati di zona compaiono nomi di stranieri. L’unica cosa che dimostra è che non è una questione di razza o colore, come la giunta finge di credere, ma semplicemente di sicurezza. Sicurezza che il primo cittadino non riesce a dare. Forse la situazione non è come le grandi metropoli, ma essere minacciati con un coltello solo per difendere i propri diritti davanti alla propria casa non è tollerabile.

Sulle spalle di chi ha avuto più di meta dei voti grava la responsabilità di risolvere la situazione ma, da parte nostra, dubitiamo che rimuoverà il problema l’investire altri soldi per la mediazione in cooperative vicine all’amministrazione.

Come già sta facendo il Movimento 5 Stelle a livello nazionale, anche a livello locale chiediamo all’amministrazione di guardare al problema in modo concreto, senza falsi buonismi che non aiutano certo i cittadini che pagano le tasse, italiani o stranieri che siano. Si faccia intervenire la polizia municipale, come da noi proposto in campagna elettorale, per contrastare con opportuni controlli l’aggregarsi di soggetti pericolosi in luoghi ben definiti, ma lo si faccia dopo pochi giorni che il luogo è stato individuato, non dopo mesi, come accade ora, se accade. Anche a questo scopo il Movimento mette a disposizione dei cittadini una email sicurezzam5sfe@libero.it alla quale inviare segnalazioni, con la finalità di stilare una statistica concreta di ciò che accade eliminando una volta per tutte la facile scusa delle percezioni soggettive.


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