venerdì 26 settembre 2014

KEEP CALM AND STAY (in) GAD

~~~~~~STASERA FIACCOLATA PER IL QUARTIERE E RACCOLTA FIRME CON IL COMITATO ZONA STADIO (Ore 21 alla Mutua)~~~~~~



Come sapete Lunedí scorso si é svolta una seduta del consiglio comunale molto particolare per la GAD. Aveva infatti all'ordine del giorno diversi punti che ci riguardavano, primo fra tutti la discussione di una proposta di Forza Italia per far avere sgravi fiscali a chi affittava appartamenti del Grattacielo a studenti. Personalmente avevo una certa aspettativa sulla seduta, soprattutto considerando che era la prima che ci riguardava direttamente da lunghissimo tempo.
La delusione per come é andata é stata tanta. Non mi sono addentrato in una analisi completa essendo abbastanza lontano da quel mondo, ma oggi ricevo e pubblico volentieri un intero post (forse il primo post ospite nella storia del blog) di Lorenzo Barbieri. 
L'autore é la persona piú adatta fare un post del genere vista la sua conoscenza degli aspetti politici oggettivamente fuori dal comune. Inoltre vanta il ruolo di blogger di rilievo anche in una testata giornalistica online (estense.com) i cui spunti riprendiamo spesso.
Vi lascio al suo commento, aggiungendo che forse per gentilezza non si é addentrato sugli interventi del movimento 5 stelle. 



INTRO
Fiorenzo (la genesi del suo nuovo nome, dicono gli storici, è da ricondurre ad un questorile scambio di persona), mentre s’abbuffa sotto il naso dell’imperatore, riesce a farsi ad andare di traverso il pesce crudo pensando alla GAD. Anzi lottando per la GAD. E così per farlo mangiare meglio proviamo ad addolcirgli la suppost…pardon, la pillola.
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Lunedì si è tenuto il consiglio comunale. Beh che ce ne frega direte voi. Era importante invece vi dico io, almeno quanto la dose per un tossico, in fondo, almeno io, ma non solo, siamo assuefatti dalla GAD: Keep calm and stay GAD è il nostro mantra.
Siamo l’equivalente attivo degli amebidenti, il battaglione dei rompidenti. Non fraintendetemi, non voglio far saltare le mascelle degli spacciatori, semplicemente rompiamo le scatole a tutti, dal comune all’ASL, passando per questura e prefetto, per la GAD.
Combattiamo silenziosamente questa crociata e lunedì avrebbe potuto essere il nostro concilio di clermont.
La convocazione sul sito del comune pullulava di spunti affascinanti, gli stessi che ci tengono svegli da mesi: sicurezza, riqualificazioni, soldi (tanti soldi), cooperative, ASP, insomma ce n’era abbastanza per riesumare urbano II e partire alla volta della nostra Anatolia.
Poi, come sempre, le nostre ottime intenzioni sono andate a sbattere contro il muro di gomma, quella rimbalzante cortina che divide la GAD dal resto della città, che fa pullulare numerose ed arrendevoli alzate di spalle da parte di chi si ritrova la patata bollente e non sa come cucinarla.
“Eh, ma c’è la stazione lì”, “eh ma è un problema nazionale”, “eh ma siete dei rompidenti”, eh ma eh ma eh ma…
Insomma, in quell’aula consiliare, si poteva seriamente far partire un bel messaggio per la zona “stiamo con voi”, “sappiamo che là è un casino e in [X tempo] metteremo mano alla situazione e LA RISOLVEREMO”.
Nulla, DI TUTTO QUESTO. Tranne il nulla ecco.
Interrogazioni, mozioni, risoluzioni, interpellanze, son servite A NULLA.
Rimpallo di responsabilità, scivoloni sul nazionale, giochini politici e tutto è finito in vacc… in GAD.
Non si è approfondito alcunché, a tratti è seriamente parso che questi signori non abbiano mai passato 5 secondi in GAD come se il consigliere Bova (Ferrara Concreta), Cavicchi (Lega Nord) o Maresca (PD) non avessero mai preso in vita loro un treno.
Cavicchi si è esibito in un pippozzo che mi ha fatto rimpiangere le fantozziane proiezioni cinefili del professor Guidobaldo Maria Riccardelli, Maresca aveva chiaramente un eccesso di #FattoreKyenge nel sangue e Bova, accogliendo il suggerimento di Calò, ha dichiarato che era il caso di rifare tutto daccapo e, sesquipedalmente, vaffanGAD…
Mentre stavo cercando di smettere di digrignare i denti – Malaguti (FdI) ci buttava un po’ di nazionale e Fiorentini (SEL, Ind.) si è esibito nel solito intervento pro liberalizzazione droghe – pensavo quanto a lungo, quanto ancora, questa situazione dovrà protrarsi. Finirà che dovremo fare una colletta per far domiciliare nella GAD il procuratore o il questore. Magari una possibilità in più la avremo rispetto oggi.

La realtà, amara e cruda, è che non serve a nulla. È che siamo soli. Siete soli. E non vuole essere una chiosa distruttiva ma semplicemente dirvi chiaramente le cose come stanno, allargando, la marcucciana teoria vasca all’oceano, per rispetto alle debite proporzione tra allora e oggi.
Chi ha davanti un timone tecnico aspetta che la burrasca passi, evitando che la poltron…. pardon, la nave si ribalti e, mentre ordina ai marinai in divisa di scaricare l’acqua di sentina, prega di arrivare presto in porto.
Chi ha un timone politico è stato messo lì. Evidentemente sta bene e, come direbbero Balasso, ora ci si ciuccia il brodo dell’integrazione, del centro di mediazione, dell’ASP e delle coop.

Una fatica di Sisifo perché, q.e.d., si sta come sempre, da sempre, in gad.
E, fatevene una ragione, a molti va bene così.
Son così tanti gli amebidenti? Non lo so, dico solo che ci son due strade o aumentare la pressione oppure mollare.
Keep calm and stay (in) GAD.

1 commento:

Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?