L'incontro fra gruppo GAD e le istituzioni (Sinadaco, assessori, forze dell'ordine nel loro massimo grado) ha avuto il giusto risalto sulla stampa di oggi (vedi qui, qui ma anche qui e qui e anche qui).
Questo mi evita di farvi una descrizione sbagliata e passibile di denuncia dell'incontro. Aggiungo solo qualche nota a margine che reputo interessante, avvisandovi che si tratta di impressioni non fondate e osservazioni del tutto personali.
Premetto,il giudizio è positivo. Ma devo iniziare con due osservazioni negative.
Primo: Ho trovato veramente fastidioso che tutti i nostri interlocutori davano l'impressione
di avere davanti delle persone con la lamentela facile. Non era chiaro lo stato di frustrazione e disagio che viviamo, magari tutti i neri in bici ci sembrano spacciatori, ma non vedete quanti sforzi abbiamo già fatto?, ora uno di voi ci chiede una cosa e ora un'altro ce ne chiede un'altra... Hanno quasi iniziato a farmi dubitare di vedere quello che vedo tutti i giorni! Poi per fortuna sono tornato a casa e al primo nigeriano che mi ha salutato ammiccante mi sono ripreso! Non so se era una tattica per minimizzare o se davvero non ci credono. Forse la seconda visto che non credo che nessuno di loro abiti il quartiere, in questo caso spero si prendano il tempo per fare un giro con uno chiunque di noi per accorgersene.
Secondo: fastidioso era anche il concetto, ripetuto piùvolte, che se continuiamo a parlare male del quartiere la gente non ci viene, i commerci chiudono e le cose peggiorano. Fermo restando che non ci lamenteremmo se ci avessero ascoltato prima (siamo arrivati al tavolo solo grazie alle azioni fatte fino ad ora), ho elaborato una fine esemplificazione che ho chiamato "l'uomo nella vasca di merda".
I residenti GAD sono come un uomo immerso in una grande vasca di merda. A metà degli anni duemila, l'uomo si accorge che la merda gli arriva al bacino e comincia a preoccuparsi. Aspettando che qualcuno faccia qualcosa, l'uomo osserva sempre più preoccupato il livello di merda, che anno dopo anno si alza. Arrivato al 2013, l'uomo si ritrova con la merda che gli sfiora il naso. A questo punto sa che qualunque mossa decide di fare, la merda farà l'onda e lui andrà sotto. Ora riesce ancora a respirare, ma sa che il livello è in continuo aumento e non crede tanto in una inversione di tendenza se continua a stare fermo. L'uomo può decidere quindi di muoversi, tappandosi il naso e sperando di arrivare in un posto dove potersi pulire, oppure sperare che qualcuno faccia qualcosa. Voi cosa fareste?
Note positive:
Anche se non ho trovato conferma negli articoli succitati, io ho capito (forse erroneamente) che a metà ottobre inizieranno i lavoro per l'illuminazione di Viale IV Novembre (prima prevista per l'inizio di settembre), e che a metà novembre inizierà l'installazione della Municipale nei locali del CSV (prima prevista per metà settembre e prima ancora per settembre 2012), inoltre sembra assodato che costruiranno un'area di sgambamento cani nel parchetto di Nazario Sauro (vedete che a ostinarsi qualcosa si muove?).
Il prefetto e il questore si sono detti disponibili a valutare, se non proprio una pattuglia dedicata al quartiere, la possibilità di far orbitare le pattuglie libere in questa zona, fermo restando che qualora occupate da altre chiamate dovrebbero spostarsi. Non sono proprio dedicate, ma mi sembra un buon compromesso, anche per valutare gli sviluppi.
Parte del gruppo potrà essere presente alle riunioni inerenti al quartiere del "gruppo lavoro sicurezza" che è un gruppo operativo nel senso che decide quali opere mettere in opera. Sarà un buon momento per chiedere che fine hanno fatto le riunioni mensili al grattacielo (tre da ottobre scorso).
Queste le prime cose, ma per non appesantirvi troppomi fermo qui. A domani la seconda parte.
Intanto meditate sull'analogia con "l'uomo nella vasca di merda" e decidete cosa fare stasera, noi siamo davanti alla chiesa per la pedalata del C.Z.S.!
| (Parte del) Gruppo GAD davanti alla prefettura |
Questo mi evita di farvi una descrizione sbagliata e passibile di denuncia dell'incontro. Aggiungo solo qualche nota a margine che reputo interessante, avvisandovi che si tratta di impressioni non fondate e osservazioni del tutto personali.
Premetto,il giudizio è positivo. Ma devo iniziare con due osservazioni negative.
Primo: Ho trovato veramente fastidioso che tutti i nostri interlocutori davano l'impressione
di avere davanti delle persone con la lamentela facile. Non era chiaro lo stato di frustrazione e disagio che viviamo, magari tutti i neri in bici ci sembrano spacciatori, ma non vedete quanti sforzi abbiamo già fatto?, ora uno di voi ci chiede una cosa e ora un'altro ce ne chiede un'altra... Hanno quasi iniziato a farmi dubitare di vedere quello che vedo tutti i giorni! Poi per fortuna sono tornato a casa e al primo nigeriano che mi ha salutato ammiccante mi sono ripreso! Non so se era una tattica per minimizzare o se davvero non ci credono. Forse la seconda visto che non credo che nessuno di loro abiti il quartiere, in questo caso spero si prendano il tempo per fare un giro con uno chiunque di noi per accorgersene.
Secondo: fastidioso era anche il concetto, ripetuto piùvolte, che se continuiamo a parlare male del quartiere la gente non ci viene, i commerci chiudono e le cose peggiorano. Fermo restando che non ci lamenteremmo se ci avessero ascoltato prima (siamo arrivati al tavolo solo grazie alle azioni fatte fino ad ora), ho elaborato una fine esemplificazione che ho chiamato "l'uomo nella vasca di merda".
I residenti GAD sono come un uomo immerso in una grande vasca di merda. A metà degli anni duemila, l'uomo si accorge che la merda gli arriva al bacino e comincia a preoccuparsi. Aspettando che qualcuno faccia qualcosa, l'uomo osserva sempre più preoccupato il livello di merda, che anno dopo anno si alza. Arrivato al 2013, l'uomo si ritrova con la merda che gli sfiora il naso. A questo punto sa che qualunque mossa decide di fare, la merda farà l'onda e lui andrà sotto. Ora riesce ancora a respirare, ma sa che il livello è in continuo aumento e non crede tanto in una inversione di tendenza se continua a stare fermo. L'uomo può decidere quindi di muoversi, tappandosi il naso e sperando di arrivare in un posto dove potersi pulire, oppure sperare che qualcuno faccia qualcosa. Voi cosa fareste?
Note positive:
Anche se non ho trovato conferma negli articoli succitati, io ho capito (forse erroneamente) che a metà ottobre inizieranno i lavoro per l'illuminazione di Viale IV Novembre (prima prevista per l'inizio di settembre), e che a metà novembre inizierà l'installazione della Municipale nei locali del CSV (prima prevista per metà settembre e prima ancora per settembre 2012), inoltre sembra assodato che costruiranno un'area di sgambamento cani nel parchetto di Nazario Sauro (vedete che a ostinarsi qualcosa si muove?).
Il prefetto e il questore si sono detti disponibili a valutare, se non proprio una pattuglia dedicata al quartiere, la possibilità di far orbitare le pattuglie libere in questa zona, fermo restando che qualora occupate da altre chiamate dovrebbero spostarsi. Non sono proprio dedicate, ma mi sembra un buon compromesso, anche per valutare gli sviluppi.
Parte del gruppo potrà essere presente alle riunioni inerenti al quartiere del "gruppo lavoro sicurezza" che è un gruppo operativo nel senso che decide quali opere mettere in opera. Sarà un buon momento per chiedere che fine hanno fatto le riunioni mensili al grattacielo (tre da ottobre scorso).
Queste le prime cose, ma per non appesantirvi troppomi fermo qui. A domani la seconda parte.
Intanto meditate sull'analogia con "l'uomo nella vasca di merda" e decidete cosa fare stasera, noi siamo davanti alla chiesa per la pedalata del C.Z.S.!
...lo stato è assente...come i cittadini REALI che abitano nel quartiere!!!dove sono(anche realmente...a che ora andate a letto????)se vedete un commento di Gi.Bi c'è un numero veramente esorbitante di ABITANTI....ecco, al venerdì forse van in letargo!!!se la visibilità è una cosa che serve nella funzione di fare restare attiva l attenzione sul problema e far sì che si muovano le autorità(preso che pedalate ed altre iniziative IN STRADA non han funzione sociale nè sostitutiva delle fo)..forse gli abitanti non hanno il problema!!!abbiam trovato forse un modo per restare VISIBILI...ma credo che non sia comprensibile a molti. Il venerdì siam in tanti, tra i pochi, ad arrivare dal lavoro , saltare la cena, e a pedalare. Son in tanti i signori over 60-70-80 a rinunciare a stare in casa sereni, e a mettersi a rischio caduta(purtroppo) pur di non restare indifferenti...ma son sempre più convinto che se la mggior parte ronfa..perchè le fo dovrebbero fare altro che il minimo indispensabile???lo facciam anche noi del quartiere!!!io aggiungerei ad alcuni titoli che anche gli abitanti sono indifferenti al problema!!!
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