lunedì 3 giugno 2013

La Festa dei Vicini (Venerdì 7 Giugno h.16.00) e i circoli viziosi

Conoscete la festa dei vicini? No? Ve ne parlo un poco traendo volantino e informazioni direttamente (cioè cito testualmente) dalla newsletter di ferrarasolidalesicura di uno degli organizzatori, il centro mediazione del comune.
Non essendo questo un blog di informazione, ma di protesta, checché ne dicano i mass media, aggiungo anche una nota finale.



In occasione della Festa Europea dei Vicini 2013, il Comune di Ferrara, il Centro Mediazione del Comune di Ferrara e l' ACER promuovono e organizzano eventi anche a Ferrara in collaborazione con la cooperativa Camelot. Le risorse necessarie derivano da finanziamenti europei assegnati al „Progetto Noès 3‰ per la mediazione interculturale e l'integrazione sociale. (dai, su, non storcete subito il naso, ndr)
È la sesta edizione cittadina di un evento nato in Europa nel 2000 e diffuso a livello mondiale.
L'appuntamento è per due date e due luoghi diversi:
expired e il 7 giugno ore 16.00 in via Ortigara.
Anche quest'anno, infatti, ACER e Assessorato Sanità Servizi alla Persona del Comune di Ferrara, (nell'ambito del Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura) hanno coordinato le attività che si svolgeranno in questi due luoghi della città. 
L'obiettivo delle iniziative è sviluppare la convivialità, favorire la presenza di un buon tessuto sociale, rafforzare i legami di prossimità e di solidarietà tra gli abitanti dello stesso quartiere/condominio. 
Nello specifico, in Via Ortigara, l'iniziativa in collaborazione con il neonato comitato Zona Stadio e la Contrada S. Giacomo, prevederà la chiusura della strada tra via Cassoli e C.so Piave per poter ospitare a partire dalle 16.00 musica, gonfiabili e animazione per bambini, un' esibizione della Contrada e una cena di quartiere autogestita.


E faccio notare soprattutto i gonfiabili e l'animazione per bambini che spero convogli anche un alto numero di persone interessate al progetto di recupero dell'area verde di N. Sauro.

Questa l'informazione. Ora il mio commento.
Conoscevo a malapena questa iniziativa che immagino sia stata fatta anche lo scorso anno e quello prima, quando già ero residente e sconvolto dalla spaccio (non nel senso che assumevo sostanze illecite). Ma non ci sono andato. Questo perché fino ad Aprile, sentirmi parlare di interculturalità, integrazione, tessuto sociale e solidarietà, mi faceva semplicemente <censura>, <censura> e <commentodacodicepenale>.
Avevi degli spacciatori sotto casa che non dovevi neanche guardarli per non essere aggredito, anche se verbalmente, e "loro" continuavano (da dieci anni, per inciso) a parlare dei problemi suddetti. Anche guardandoti con un accenno di disapprovazione supponendo che lo facevi solo perché erano "neri".
Ora che la situazione è MOLTO migliorata (a ognuno la presunzione di pensare di esserne stato in piccola o grande parte l'artefice), credo di riuscire a vedere la cosa più freddamente. Si tratta in realtà di circoli viziosi. Un circolo vizioso è che per contrastare lo spaccio, ci chiedevano di vivere gli spazi, di creare tessuto sociale, di rioccupare le aree di aggregazione. Ma quali spazi vuoi occupare se sono già occupati da dieci spacciatori, che se gli rovini il commercio hanno ottimi mezzi dissuasivi, pure legali? È vero però anche il contrario. Ora che abbiamo liberato gli spazi, come pensiamo di tenerceli? Non possiamo pedalare da qui alla vendita dell'appartamento per trasloco. Gli spazi, ora liberi, devono essere occupati in qualche modo. Può non servire, ma almeno proviamo. 
Altro circolo vizioso: spaccio, integrazione e razzismo. È vero che per combattere lo spaccio può servire una maggiore integrazione, e quindi combattere la diffidenza e il razzismo, per ridurre il numero dei "galoppini" della droga. Ma per combattere la diffidenza e il razzismo devi riuscire a far vedere gli immigrati onesti e per bene, riducendo il numero degli immigrati che vivono di illegalità, soprattutto quando l'illegalità riduce sensibilmente la serenità di chi deve integrarsi. Credo che molto, forse troppo, sia stato fatto su un solo verso del circolo vizioso. Ma data la situazione attuale, credo valga la pena di assecondare in parte quello che da tempo ci viene richiesto.

Per questo io ci andrò, e istigo tutti voi che leggete a fare lo stesso. Per questo e per i gonfiabili e l'animazione per bambini, naturalmente.

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