lunedì 15 luglio 2013

Il sistema città

Chi sa dirmi esattamente cos'è il sistema città? Io purtroppo lo ignoro. Quindi ignoro chi siano i "cittadini schierati apertamente contro il sistema città" (da La Nuova Ferrara) e neanche come si sarebbe verificato "un attacco politico nei confronti del sistema città a 8 mesi dalle elezioni" (Virgolettato del Presidente di Circoscrizione sempre su La Nuova Ferrara).

Intervista al presidente di circoscrizione nel dopo riunione del 12 Luglio
Esordisco con una nota che mi sta a cuore. Non so a chi si riferiva il presidente quando dice
"non capisco come chi in prima persona ha rappresentato un comitato di cittadini propositivi e che ha parlato anche con altri mezzi mediatici, possa di punto in bianco cambiare linea", non credo a me che non rappresento comitati, anche se quel "altri mezzi mediatici" mi lascia perplesso su chi altri avesse in mente. Colgo l'occasione però per precisare che, in questo post di riferimento alla politica, forse è scappata la differenza fra buttarLA in politica e buttarSI in politica. Quello che io lamento è l'assordante silenzio del primo cittadino sul problema spaccio. Tempo ne ha, visto che interviene su qualunque cosa, dalla movida allo sport di terza categoria, ma sullo spaccio no. Ho più volte fatto apprezzamenti sul lavoro svolto dal presidente di circoscrizione e sulla sua conoscienza del problema, ma gli ho anche detto che il problema è più grande del quartiere e forse più grande anche della città, e non è accettabile che il confronto dei residenti venga fatto con una figura che deve sparire il prossimo anno (con le circoscrizioni) e che ha giustamente un campo di azione decisamente limitato rispetto al primo cittadino. Qui il problema è grosso, e i pezzi grossi se ne devono occupare. Se tacciono loro, e anche le opposizioni, cosa possiamo fare?
Immagino comunque che si riferisse anche a me quando parla di "cittadini che vogliono bene al quartiere", perchè vi assicuro che se non me ne fregasse niente, non sarei qui, adesso.

Detto questo preciso che tre punti dell'esposizione dei fatti, ottima nel complesso, non mi sono piaciuti. Oh, per carità, opinione personale, ma avedola chiarita sull'articolo corrispondente di estense.com, mi pare giusto chiarirla anche qui.
Prima di tutto, credo che la critica (se mai vi è stata) alle forze dell'ordine è stata troppo enfatizzata. Nel complesso tutti hanno riconosciuto l'ottimo lavoro delle FdO, NONOSTANTE le leggi che devono rispettare e far rispettare. Non ricordo che si sia mai parlato di non poter contare sul loro aiuto. Lo preciso anche perchè proprio la scorsa settimana, avendo chiesto un incontro col Dott. Crucianelli della mobile per questioni di spaccio, lo avevo ringraziato per l'ottimo lavoro svolto. Non credo si crucci troppo di cosa penso io, ma dire il contrario di ciò che si legge mi dispiace.
Secondo punto, La frase della chiusura dei locali è stata maleinterpretata. L'idea è piuttosto quella di evitare che ci siano locali sfitti perchè facilmente raggiunti da chi vuole avviare il commercio illecito per eccellenza. Operare per portare attività "sane" servirebbe ad impedire il proliferare di quelle marce (di cui sembra avremo presto un altro esempio).
Terzo, il termine "oltremura" io lo avevo coniato per differenziare la zona stadio dalla zona stazione-grattacielo, mentre nell'articolo e nell'intervento del presidente di circoscrizione, si fa riferimento anche alla zona "stadio e acquedotto". E' in realtà un errore di comunicazione degli organizzatori che avevo fatto notare qui, ma purtroppo non sono stato ascoltato.
Questi punti sono però nulla, a confronto dell'accusa mossa dal presidente di circoscrizione: "La riunione dell'altra sera ha rasentato la strumentalizzazione politica". Io non ho visto politica. In effetti l'unico esponente di un partito politico era lui, e l'unico intervento che richiamava alla politica è stato il suo. Sono d'accordo che l'affluenza non è stata ecclatante, ma consideriamo che si era a metà Luglio, non avrei definito "ben pochi" i cittadini estranei al problema politico. In particolare, noto una certa facilità della stampa a usare il termine "comitato". Io di comitato ne conosco solo uno (almeno che da segnali di vita), quello della zona stadio. Comitato presente solo con pochissimi esponenti Venerdì e che non è assolutamente stato interpellato per la riunione, che quindi non rappresentava. Non credo che alla riunione di venerdì si sia costituito un comitato, anche se spero che lo facciano. Ma soprattutto sono fermamente contrario al fatto che i residenti dovrebbero abbandonare le riunioni e riprendersi il territorio. Riprenderselo senza una solida struttura organizzativa alle spalle è semplicemente impossibile, e dovrebbero saperlo bene tutti quelli che continuano a chiedere ai cittadini di occupare gli spazi senza fare niente per farlo accadere. Proprio per "fare marciapiede", spero che sempre più residenti si riuniscano per discutere le azioni.


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