sabato 13 luglio 2013

Riunione del 12 Luglio Locali CISL

Giudizio complessivo buono, quello della serata di ieri, anche se con qualche cosa da limare.
Aggiorno il post con un doveroso ringraziamento (come mi ricorda il commento alla fine) al segretario generale CISL di Ferrara, Dott. Baiamonte, per averci dato gratuitamente la sala con aria condizionata di Corso Piave, ottimo baricentro per la zona in questione.
La riunione ha visto una buona partecipazione: contati eravamo in 58, di cui circa 8 fra zona stadio (i soliti noti, diciamo) stampa e outsider (politici a vario titolo). Riunire cinquanta persone è un buon risultato, non vi nascondo però che sono deluso, non certo dall'organizzazione che si è profusa nel cercare di far arrivare la notizia a tutti, quanto più dei residenti, molti dei quali contattati da me nelle ore precedenti la riunione, che sembravano convintissimi di venire e di cui non ho visto nemmeno l'ombra. Non partirò con gli insulti, tanto li avete già pensati tutti anche voi. Piccolo inciso, sono rimasto fuori dal civico 60 di Corso Piave per fare il "butta dentro" a causadi un piccolo errore nel volantino, dal portone di uno dei civici adiacenti, ho visto uscire due famiglie con bambini e tre signore anziane che spesso e volentieri si lamentano, girare i tacchi e allontanarsi. Ora, selezionate la peggior offesa che avete pensato e attribuitemela pure.


Tornando alla riunione, comunque 50 persone sono tante, e molte di loro si sono fermate fino alla fine verso le 23.30. L'età media
era (non me ne vogliano) molto alta,
rispetto a quanto ho visto per la zona stadio. Dove sono i giovani? Non gliene frega niente? Spero di no, diciamo comunque che sarà necessario un lavoro di reclutamento, al quale parteciperà anche il blog, visto che i giovani dovrebbero essere raggiungibili su internet (facebook docet).

Qualche errore di comunicazione c'è stato, anche non evitabile. Per esempio la sala era disposta con una scrivania, dietro la quale c'erano i residenti più attivi, e una platea. Ho notato che molti dalla platea chiedevano conto agli organizzatori dei problemi del quartiere, come che loro fossero concausa o si proponessero come risolutori. In realtà loro si sono solo adoperati per creare una discussione organizzata, esponendosi in proprio (non tanto con gli spaccini quanto più contro gli "strali" delle istituzioni che noi della zona stadio ben conosciamo). Un'idea che forse ha faticato a passare è che ci dobbiamo dare da fare tutti, sostituire qualcuno con qualcun'altro non porterà da nessuna parte.


Altro errore di comunicazione, evidentemente, il fatto che la riunione era dei residenti per i residenti, senza scendere nella politica o nella gestione amministrativa, cose dalle quali sembra vero tutto e il suo contrario e che non porta a soluzioni sul breve termine (leggasi meno di cinque anni). Purtroppo, più volte il discorso è stato interrotto da persone che a vario titolo (presidente di circoscrizione, presidente "amici del grattacielo", residenti di vecchia data delusi dai precedenti comitati, comitati di altre zone ecc. ) sottolineavano ora l'inutilità delle azioni proposte perchè già fatte (?), ora la necessità di ragionare sui massimi sistemi (bossi-fini). Un'idea strana che ho sentito avanzare è che non dovremmo lamentarci perchè in fondo è colpa nostra poichè, quando nel 2007 il grattacielo ha chiesto aiuto agli altri residenti per riprendersi gli spazi, non vivendo il problema, gli altri residenti non sono intervenuti. Ho fatto notare che non è compito dei residenti, in quanto pagati per altri lavori, rendere la zona abitabile nella concezione occidentale del termine, ma dell'amministrazione, ma poi tutto il discorso è finito in vacca.


Infine, la parte più importante in vero, le proposte. Poche ma interessanti dalla platea, ratificate quelle già in mente degli organizzatori: proporre una ztl contro prostituzione e spaccio, azioni di manifestazioni per attrarre l'attenzione della politica amministrativa e azioni per rendere salubre lo "slot point" di Castellina. Purtroppo non si è riuscito a definire azioni dei residenti per ora, ma una bella lista dei partecipanti è stata stilata.

Mi fermo qui con la descrizione delle proposte, per le quali vi rimando ai quotidiani locali. In particolare credo (non ne sono sicuro) che il Carlino non fosse proprio presente, l'inviato di estense.com a metà riunione se n'è andato (leggi l'articolo qui), l'inviata de La Nuova Ferrara ha riempito numerose pagine di taccuino sulla serata. A seconda di quanto dettagliate volete le informazioni potete scegliere. Piccola nota: è seguito un momento di chiarimento per una vecchia questione fra blog e detta testata giornalistica (o meglio fra me e la giornalista presente) per cui da parte mia si considera la cosa come chiusa. E' un discorso personale, ma lo chiarisco solo per spiegare la fine delle scaramucce, da parte mia, d'ora in avanti (sembra che non tutti apprezzino il mio sense of humor, o meglio che ho dato meno importanza al blog di quello che sembra avere).

E' seguita la classica discussione accesa fra i residenti più convinti, in sei sotto un lampione di Castellina fino a mezzanotte inoltrata, con gli spaccini che ci irridevano.

Diamoci da fare!!

1 commento:

  1. Aggiungo la cosa più importante di tutte: grazie al dott. BAIAMONTE che ci ha ospitato GRATUITAMENTE in un magnifico locale con tanto di aria condizionata!!!

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