giovedì 18 luglio 2013

Ve lo dico io come occupare positivamente gli spazi.

GLI SPACCIATORI DEVONO SENTIRSI ACCERCHIATI!



Non credo molto nella teoria secondo la quale il quartiere tornerebbe a essere libero dagli spacciatori se solo i residenti tornassero a occupare positivamente gli spazi. Se i residenti non li occupano avranno le loro ottime ragioni
(non ultima quella che non è bello occupare uno spazio già occupato dagli spacciatori). Vuoi per lavoro, per interessi, per mille altre cose, se i residenti non occupano l'area verde di Nazario Sauro non vuol dire che non sia responsabilità di nessuno il fatto che è sede di spaccio (a minori).
Potrei spendere due parole sul fatto che sarebbe compito di altre persone rendere i luoghi attraenti per i residenti ma non è periodo.
Era da un po' che avevo questa idea, ma me la sono chiarita con quanto recentemente affermato dal Dott. Crucianelli dirigente della mobile (santo subito):
"i residenti ci segnalino tutti gli appartamenti sospetti in cui vedono via vai continuo di persone estranee agli abitanti, noi faremo le nostre verifiche" link,
"le segnalazioni giunte alla questura dai cittadini, attenti e attentissimi da mesi sui movimenti sospetti della zona, con la creazione di comitati, assemblee cittadine spontanee e manifestazioni come le biciclate." link,
ma soprattutto:
"invito tutti i cittadini, quando notano qualcosa di sospetto, a contattarci e fornirci più informazioni possibili [...] ma gli spacciatori che operano nella zona della stazione devono sentirsi accerchiati e la collaborazione tra forze dell’ordine è popolazione è fondamentale" link.

GLI SPACCIATORI DEVONO SENTIRSI ACCERCHIATI!
 
E' questo il modo più semplice di riprenderci gli spazi che ci appartengono.
Guardateli! Vedeteli, osservateli, non passate facendo finta di niente, quello va bene per chi abita in centro e torna dalla stazione, così poi ci dice che siamo esagerati e che in fondo non fanno niente (salvo poi ritrovarsi il figlio che si buca perchè trova cocaina come fosse zucchero).
E' un balla che non fanno niente. Non fanno niente se li lasci stare e non li guardi. Se ti tappi il naso e entri veloce nel tuo portone. Ma cosa ha portato questo atteggiamento, in realtà imposto in questi anni? A farli sentire onnipotenti, a essere noi che "occupiamo il loro territorio di spaccio" se vogliamo fermarci col cane davanti a casa, a farci aggredire o schernire se gli diciamo di non urinare contro i cassonetti, fino ad aver paura di cosa farà l'acquirente di turno, già fatto quando arriva.
Occupare positivamente gli spazi sto ....!
Bisogna tornare a vederli, segnalarli, ma non solo quando non puoi fare a meno di vedere. Abitate qui o no? Quando tornate a casa, buttate il pattume, vi affacciate al balcone o meglio ancora uscite con il cane (l'agente segreto per eccellenza), guardateli, osservatene i movimenti e perchè no, se riuscite fate anche foto. Al paesaggio naturalmente, ma se per sbaglio fotografate uno scambio sappiate che può essere utile mandarla alle forze dell'ordine.
E servirà anche a voi per capire che c'è un perchè se 30 persone passano tutte le settimane sotto casa vostra in bicicletta.

Inoltre questa tecnica ha un effetto estremamente positivo. Se in una scala condominiale ci sono due, tre persone attente a cosa succede, e in quello all'angolo sono tutti furboni che aspettano il lavoro degli altri per stare bene, non ci vuole molto perchè gli spacciatori lo capiscano e si spostino in blocco da loro. Certo, tutti vorremmo che si liberasse il quartiere e magari la città da questa piaga sociale, ma per fare questo tutto il quartiere deve darsi da fare, non i "soliti noti", e nel frattempo i soliti noti avranno il vantaggio di dormire serenamente, i soliti furbacchioni, no!

2 commenti:

  1. E cerca di fotografarli o di filmarli aggiungerei.
    Ti vengono incontro e ti insultano e quindi ti intimoriscono (o cercano di farlo) tu rispondi: perchè hai paura di essere ripreso? Siamo in un luogo pubblico... di che cosa hai paura? Cosa stai facendo (o hai fatto) per non lasciarti riprendere? Se fossimo in tanti a filmare questi personaggi penso che un po' di timore o quel senso di accerchiamento potrebbe balenare in loro, ma passare vicino, vedere addirittura "lo scambio" e fingere che sia tutto normale questo proprio no. Anzi la nostra indifferenza li fa sentire "a casa loro" e noi degli estranei "a casa nostra"... Meditate gente, meditate!

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    1. Esatto! Hai preso in pieno lo spirito del post!
      Io non consiglierei di fotografarli esplicitamente per sicurezza, ma l'ho fatto, mi hanno visto e sono ancora qui (da quella foto viene il logo del blog).
      Già adesso si guardano in giro quando fanno lo scambio e se vedono che li guardi ti squadrano, ma solo per caèire se sei uno in borghese. Appena capiscono che non sei nessuno se ne fregano di te. Ma se fossimo in dieci a vederli e guardarli sono convinto che le cose cambierebbero!

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