mercoledì 10 luglio 2013

L'idea che mancava: La seggiolata!!!

Più ci penso e più l'idea venuta fuori in un commento qualche giorno fa mi piace!

Mettetevi comodi

La seggiolata! Non sulla schiena dei pusher, come vorrebbe qualche becero-leghista (passatemi la battuta politica) ma l'evoluzione della biciclata, passando per lo stadio embrionale della passeggiata.
La seggiolata prevede che un alto numero di residenti, con una certa frequenza e con insistenza, si riunisca in un luogo munito di seggiole e seggioline (vanno bene anche secchi rovesciati) distruggendo uno dei motivi per cui il quartiere giardino è ridotto come è ridotto: l'ignorare il degrado. Per anni ci hanno detto che, nonostante la presenza di spacciatori (maggiori in numero rispetto ai residenti, in certi orari) , in fondo non era a rischio la nostra incolumità, ma nessuno diceva che la clausola per non essere a rischio era far finta di niente e stare zitti in caso di reati fatti sotto i nostri occhi. E così, ignora e passa, passa e ignora, ci ritroviamo a casa loro, tanto che ti infilano la testa nella macchina per vedere se sei acquirente, poliziotto o residente.
A forza di ignorarli, o peggio di "essere amici di tutti", alla fine hanno pensato che questo fosse un buon posto dove far i loro traffici illeciti. Così sono diventati tanti, e sempre più sfrontati. E oggi se segnali una compravendita ti dicono "cosa vuole che possiamo farci". Allora ricominciamo a vedere, a denunciare, qui, su facebook, alla polizia, posto per posto, punto per punto, spaccio per spaccio. Rimappiamo la zona dello spaccio a Ferrara! E' chiedere troppo? NO! Alza il sedere e vai alla finestra! Cosa perdi tempo davanti a internet!?!?
Torniamo alla proposta: LA SEGGIOLATA. Ma perchè la seggiolata? Perchè la grande differenza fra zona stadio e zona grattacielo (penso ora a Battisti-grattacielo) è la presenza dei giardini, ottimi per gli spacciatori e i loro traffici. Non possiamo mica andare in giro in bicicletta sul prato. E anche la camminata, muoviti muoviti, alla fine il prato lo finisci e devi andare da qualche parte.
La tipologia dell'acquirente poi è diversa, da noi usava la macchina, quindi era necessario muoversi veloci per raggiungere il posto dello scambio e segnalare la targa alla polizia. Al contrario, almeno sui giardini di Battisti, il parchetto di Nazario Sauro, ma anche Piazzale Castellina, gli scambi avvengono a piedi o in bici, e  visto che più che segnalare la targa non possiamo fare (almeno legalmente) arriviamo a un punto morto.
Ecco quindi che la seggiolata assume un suo interesse. Se tutti quelli disposti a farlo (e ci dovremmo contare Venerdì 12) decidessero un posto dove riunirsi ogni settimana, magari due volte a settimana come le prime biciclate in zona stadio, obbligheremmo i pusher a fermare il commercio per almeno due ore in quella zona. Magri spostandosi in una zona già occupata, con conseguente rissa e intervento delle Forze dell'Ordine. Con l'esperienza del parchetto di Nazario Sauro, ho l'impressione che non serva molto per far saltare i piani e l'organizzazione dello spaccio. Se una zona viene "bruciata" dai residenti non scatenano una guerra per riappropiarsene, ma studiano vie alternative, che è poi il massimo che come quartiere, da soli, senza nessun aiuto possiamo pretendere. Tanto vale provarci!

Se ne provano dieci per trovarne una che funzioni...

A venerdì!

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