venerdì 13 settembre 2013

La migliore idea contro lo spaccio? La tua!

Sai qual'è la migliore idea per evitare di ritrovarti gli spacciatori che girano sotto casa tua limando e limitando piano piano la tua libertà? La tua!

Se leggi queste righe sei probabilmente fra le poche persone che ancora si ostinano a non accettare le condizioni da terzo mondo in cui vorrebbero farci vivere. Che ancora prova schifo a vedere la sfacciataggine che arrivano a mostrare spacciatori e acquirenti. Sei tu che sai cosa succede sotto casa tua, a tutte le ore del giorno. Ed è dentro di te che la rabbia non ha ancora lasciato il posto alla rassegnazione. Ecco perché ci servi. Per quella rabbia. Tirala fuori, falla esplodere, sfruttala per avere l'energia necessaria per creare un'idea e portarla avanti fino in fondo, fino a riuscirci. Non ti sto consigliando di comprare una fionda di precisione come mi dicono ogni tanto, ma di fermarti a pensare. Sei più intelligente tu di quei quattro ebeti sfruttati dalla criminalità organizzata (e subiti in silenzio da parte delle istituzioni). Se fossero intelligenti non starebbero fermi al freddo con per ore, per poi vivere come bestie. Raccogli la sfida, riuscirai a farli andare via da lì? Impara le regole del gioco e adattati.

OSSERVARE, ADATTARSI E RAGGIUNGERE LO SCOPO!

Non ti chiedo di eliminare la droga dalla città,
o di convincere chi si droga a non farlo, o di risolvere il problema dell'immigrazione, quelli sono compiti che spettano ad altri, ben pagati per farlo (e con pessimi risultati si direbbe). Ma cosa puoi fare per convincere chi è sotto casa tua ad andarsene? Pensaci, e se hai un'idea vieni a proporla stasera alla parrocchia dell'Addolorata, ti aiuteremo a realizzarla!
Probabilmente non esiste una soluzione unica. Il fenomeno dello spaccio si modifica facilmente, muta velocemente sotto la spinta delle varie azioni che si trova a fronteggiare. Dove trova resistenza se ne va, ma poco più in là, e solo finché la resistenza dura. Per questo è essenziale che anche noi ci muoviamo come loro, in modo fluido, rapido e localmente.
Localmente non vuol dire separatamente, anzi. Dobbiamo agire localmente ma in sincronia. E' un discorso simile alla creazione di tanti comitati. Non per lavorare separatamente e combatterci fra noi, ma per conoscere il problema di cui si parla e creare uniformità fra i partecipanti, salvo poi organizzarsi e unirsi per azioni di più ampio respiro, come il costringere le autorità a muoversi.
Il parchetto di Nazario Sauro è un esempio, ma ne parlerò nel prossimo post per aggiornarvi della situazione.
Allora? Qual'è la tua idea?
Se intanto vuoi iniziare a discuterne qui, volentieri!

Per ora copio e incollo quelle che ho visto proporre dalla mitica FRA, un tempo attiva sul blog e ora fra i referenti del comitato.



1- raccogliere preventivi di istituti di vigilanza che possano pattugliare il quartiere, anche solamente in auto, in moda da creare un elemento di disturbo;
2-      chiedere alle varie associazioni di volontariato della zona e ai circoli pensionistici di fare delle camminate anche pomeridiane nelle zone interessate, dotati di casacca e fischietto;
3-      le varie manifestazioni, incontri o simili, debbono essere organizzate nei luoghi dello spaccio;
4-      deve arrivare in maniera molto decisa e forte, che chiunque vede un passaggio di droga debba obbligatoriamente segnalarlo, e non rimanere indifferente;!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
5-      coinvolgere i mass media ( puntando oltre che ai giornali, anche a striscia la notizia, o le iene, in maniera tale che forse sentendosi punti sul vivo, le istituzioni possano veramente prendere atto della situazione);
6-      fiaccolata, castagnata o altre attivita’ sempre in strada;
7-      chiedere aiuto a sponsor ( negozi attivita della zona) per avere un aiuto economico per gli istituti di vigilanza o guardie;

Fra tutte ce n'è una che mi piace molto, ma non voglio influenzarvi prima di stasera quindi non vi dico quale.

Io aggiungo:

8) Proporre di farsi dare da "Libera" o "famiglie contro la droga"  dei volantini contro l'uso degli stupefacenti e poi distribuirli in postazioni fisse dove solitamente si ritrovano gli spacciatori (es. mutua e se si spostano li seguiamo la volta dopo). Bastano quattro persone per creare un punto di disturbo. I volantini non servono solo come pretesto, ma hanno anche un impatto sugli spacciatori e sulla sensazione di legalità nel quartiere, che dovete ammettere al momento manca...

9) Se quattro persone danno disponibilità per un'ora alla settimana di mattina o pomeriggio, potremmo cominciare a girare le zone calde e cominciare a disturbarli anche in quegli orari, che ora sono completamente scoperti. (simili al punto due, ma ci mettiamo del nostro).

Considerate quest'ultimo punto. Avete un'ora alla settimana da dedicare? Trovate altre tre persone vicine a voi, con il vostro stesso problema e provate a disturbare chi vi causa il problema (solo con la vostra presenza, vi sconsiglio contatti diretti anche se io li ho di frequente). scomettiamo che il problema si sposta?

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