Un post di commento sugli eventi della scorsa settimana.
Venerdì scorso, forse con poco preavviso, si è svolta una riunione degli aderenti al comitato zona stadio sui progetti per questo autunno ormai alle porte.
Tutti hanno convenuto che, riguardo la presenza di spacciatori nel NOSTRO territorio, se non siamo al punto di partenza poco ci manca. Nei week end si ricomincia a contarne una buona dozzina, stazionano in modo permanente verso la mutua fermando chiunque si avvicini in bicicletta, e anche negli incroci con IV novembre (Corso Piave e Cassoli) non si danno cura di nascondersi.
Alla riunione era presente anche la giornalista del Carlino (che ha dato ampio spazio alla notizia sul giornale di domenica) e una agenzia di sorveglianza privata.
Purtroppo mancavano un gran numero dei 100 presenti a marzo.
Se qualcuno sa perchè me lo dica. In totale eravamo poco più di una trentina, non pochi, ma comunque sempre meno di quanto dovrebbe.
Per i dettagli vi rimando all'articolo. In generale, i residenti hanno esposto la situazione alle persone intervenute della vigilanza privata, che si sono detti disponibili a valutare possibili interventi con i relativi costi. Oltre alla macchina di servizio, che potrebbe comunque sostare nei pressi dei ritrovi più conclamati degli spacciatori e su richiesta fungere da "scorta" delle fascie più deboli dei residenti che rientrano in casa la sera, di particolare interesse per me è la collaborazione che hanno con un servizio di investigazione privata.
Quest'ultima, in particolare, se ho ben capito, essendo ben strutturata nelle sue mansioni, anche da un punto di vista legale, ha la possibilità di fotografare e segnalare alle autorità gli acquirenti. Nella fattispecie si potrebbe studiare un periodo in cui fotografare, non solo le targhe, ma anche le persone che compiono dei reati, se appiedati pedinarli per sapere chi sono e quotidianamente riferire tutto alle autorità, creando un fascicolo apposta. Non so se i dati sensibili possano essere forniti anche ai committenti, ma sicuramente il numero di interventi sì, il che ci darebbe un'arma di difesa contro le accuse di "percezione soggettiva".
Secondo punto, molto interessante, è la possibilità di fare una biciclata questo Venerdì, all'unisono con i ragazzacci dell'oltremura :) e del grattacielo. Questo per vedere l'interesse reale dei residenti, la capacità di lavorare in gruppo, di creare il famoso "Gruppo GAD". Prove tecniche di collaborazione insomma.
Il secondo evento della scprsa settimana è stato la "festa del vicino", tenutasi in Piazzale Castellina. Anche qui vi rimando all'articolo molto dettagliato della stampa. Le mie note: bella iniziativa, nel pomeriggio non molto vissuta nonostante i gonfiabili, il trucca bimbi e i musici della contrada. Presenti comunque una ventina di bambini. Nella serata si sono aggiunti molti residenti. Potrei stimare una trentina di persone, per lo più residenti del Piazzale, una buona presenza da parte del Comitato zona stadio (presenza e manovalanza) e non ci sono mancati anche un gruppetto di tossici che hanno mangiato con noi. Loro sono probabilmente quelli più colpiti dalla situazione. Ovviamente non dimentichiamoci anche degli spacciatori che giravano quasi indisturbati.
Tutto serve per farsi vedere e le lunghe discussioni seguite alla cena sono sempre un toccasana contro lo spaccio. Vediamo cosa ci riserva il futuro!
Un grazie agli operatori del centro di mediazione che hanno organizzato e seguito tutto l'evento, alla contrada che ha fornito il supporto dei tavoli (e un ottimo rosso frizzante) e al residente, nonchè commerciante di zona, che ha dato l'attacco per l'elettricità di tasca sua!!
Venerdì scorso, forse con poco preavviso, si è svolta una riunione degli aderenti al comitato zona stadio sui progetti per questo autunno ormai alle porte.
Tutti hanno convenuto che, riguardo la presenza di spacciatori nel NOSTRO territorio, se non siamo al punto di partenza poco ci manca. Nei week end si ricomincia a contarne una buona dozzina, stazionano in modo permanente verso la mutua fermando chiunque si avvicini in bicicletta, e anche negli incroci con IV novembre (Corso Piave e Cassoli) non si danno cura di nascondersi.
Alla riunione era presente anche la giornalista del Carlino (che ha dato ampio spazio alla notizia sul giornale di domenica) e una agenzia di sorveglianza privata.
Purtroppo mancavano un gran numero dei 100 presenti a marzo.
Se qualcuno sa perchè me lo dica. In totale eravamo poco più di una trentina, non pochi, ma comunque sempre meno di quanto dovrebbe.
Per i dettagli vi rimando all'articolo. In generale, i residenti hanno esposto la situazione alle persone intervenute della vigilanza privata, che si sono detti disponibili a valutare possibili interventi con i relativi costi. Oltre alla macchina di servizio, che potrebbe comunque sostare nei pressi dei ritrovi più conclamati degli spacciatori e su richiesta fungere da "scorta" delle fascie più deboli dei residenti che rientrano in casa la sera, di particolare interesse per me è la collaborazione che hanno con un servizio di investigazione privata.
Quest'ultima, in particolare, se ho ben capito, essendo ben strutturata nelle sue mansioni, anche da un punto di vista legale, ha la possibilità di fotografare e segnalare alle autorità gli acquirenti. Nella fattispecie si potrebbe studiare un periodo in cui fotografare, non solo le targhe, ma anche le persone che compiono dei reati, se appiedati pedinarli per sapere chi sono e quotidianamente riferire tutto alle autorità, creando un fascicolo apposta. Non so se i dati sensibili possano essere forniti anche ai committenti, ma sicuramente il numero di interventi sì, il che ci darebbe un'arma di difesa contro le accuse di "percezione soggettiva".
Secondo punto, molto interessante, è la possibilità di fare una biciclata questo Venerdì, all'unisono con i ragazzacci dell'oltremura :) e del grattacielo. Questo per vedere l'interesse reale dei residenti, la capacità di lavorare in gruppo, di creare il famoso "Gruppo GAD". Prove tecniche di collaborazione insomma.
Il secondo evento della scprsa settimana è stato la "festa del vicino", tenutasi in Piazzale Castellina. Anche qui vi rimando all'articolo molto dettagliato della stampa. Le mie note: bella iniziativa, nel pomeriggio non molto vissuta nonostante i gonfiabili, il trucca bimbi e i musici della contrada. Presenti comunque una ventina di bambini. Nella serata si sono aggiunti molti residenti. Potrei stimare una trentina di persone, per lo più residenti del Piazzale, una buona presenza da parte del Comitato zona stadio (presenza e manovalanza) e non ci sono mancati anche un gruppetto di tossici che hanno mangiato con noi. Loro sono probabilmente quelli più colpiti dalla situazione. Ovviamente non dimentichiamoci anche degli spacciatori che giravano quasi indisturbati.
Tutto serve per farsi vedere e le lunghe discussioni seguite alla cena sono sempre un toccasana contro lo spaccio. Vediamo cosa ci riserva il futuro!
Un grazie agli operatori del centro di mediazione che hanno organizzato e seguito tutto l'evento, alla contrada che ha fornito il supporto dei tavoli (e un ottimo rosso frizzante) e al residente, nonchè commerciante di zona, che ha dato l'attacco per l'elettricità di tasca sua!!
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