sabato 20 aprile 2013

Le biciclettate? Yes, we can!


Per definire le domande da presentare all'incontro con le istituzioni di ieri, Venerdì 19 Aprile, sono stati consultati molti dei residenti in zona stadio e il punto più delicato che era emerso era comprendere se le biciclettate si potevano continuare a fare oppure no (e in questo caso per quali articoli di legge). La risposta finale è stata che si possono fare. Punto.
Passo ora a una personale recensione della serata di ieri. Nomi e cognomi delle istituzioni li trovate sui quoidiani, non me ne vogliano se non li elenco qui.

Esperienza nel complesso utile. Comincio per fair play col notare che non deve essere bello sedersi davanti a una sala gremita di gente inca**ata che (a torto o ragione) vede in te la causa principe di buona parte dei suoi mali, soprattutto se lo devi fare così spesso. Per il futuro potremmo cercare di arrivarci più "zen".
Per contro, l'aspetto più negativo a carico delle istituzioni (non tutte), è stata la sensazione (personale) di saccenza e superiorità dimostrata. Temo che i signori non si rendano conto delle limitazioni di libertà alle quali siamo sottoposti a causa anche loro.

Tolti i sassolini, io personalmente sono incappato in un certo numero di incomprensioni. Rivedendo gli appunti e sforzandomi di non leggere secondi fini nelle loro parole, posso dire che sono emersi numerosi punti interessanti.
Innanzitutto, le biciclate si possono fare senza responsabilità da parte di chi le organizza. Per contro è richiesto di dichiararle tre giorni prima al questore che può dare consigli su come farle (non proibirle). Le frasi dette dal viceprefetto possono essere lette in questo modo (e spero sia quello giusto): se vi ostinate a non comunicarci le date e non vi sforzate di definire approssimativamente il numero di partecipanti noi non possiamo garantirvi la sicurezza ("noi ci sfiliamo").
Questo è fattibile. Dobbiamo solo decidere come. Un suggerimento datomi dalle forze dell'ordine è stato inserire una specie di contatore nelle adesioni che arrivano al blog. Sarà sicuramente fatto, anche se non credo che la maggior parte della gente venga grazie ai post.
Potremmo anche decidere per suddivisioni in zone (per evitare intralcio al traffico) e staffette. Forse da ridurre anche il rumore, in fondo fin qui necessario solo per farsi conoscere.

Altro punto forse frainteso, il rischio di ritorsioni. Queste sono state paventate solo nel tragitto di rientro di ciascuno di noi dopo la biciclata (o almeno così può essere intesa). Per questo basta rientrare in gruppetti, o disperdersi in fretta alla fine.

In sostanza ho avuto l'impressione che abbiano spinto verso iniziative più controllabili, ma che accetteranno le biciclate se ci veniamo incontro, e qualche margine lo abbiamo.

Secondo punto interessante, un intervento di una residente di via Oroboni che (giustamente) preoccupata per dove potrebbero andare gli spacciatori dopo ha chiesto esplicitamente all'Assessore "avete un piano per evitare che si trasferiscano a una zona vicina?". Non sono sicuro di aver compreso completamente la risposta, ma sicuramente ho sentito le parole " non esiste un piano".

Io uno ne ho, e prevede l'organizzazione dei residenti della zona di Via Oroboni, così come Castellina-Battisti e Grattacielo.

Ad ogni modo concludo ribadendo:

La biciclata notturna?


1 commento:

  1. ciclisti notturni..che bella serata!!ottime a mio parere le idee...credo che a calò, in italiano, gliele potremo spiegare prossimamente..in fondo ha fatto bene a punirci togliendoci la sua presenza dopo che eravamo stati poco diligenti e "cattivi"dicendo le cose come stanno..anzi, come le percepiamo...al rientro due riflessioni:ancora spacciatori lungo corso piave...ma calò non ce lo poteva dire sin dalla prima riunione..o dalla seconda..o ad un incontro con il comitato che, per girare in biga di sera, coi fanali, i giubbini cata, e senza il cappuccio avremmo dovuto fare segnalazione al questore??beh...mi rispondo da solo...forse calo non ha fatto le superiori della pinuccia!!!!!ragazzi...non molliamo,non facciamo come le istituzioni vorrebbero facessimo...col loro appoggio...non facciamocelo appoggiare!!!!!!!!buona notte

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