giovedì 18 aprile 2013

Strade deserte

Incredibile. Mezz'ora a spasso per il quartiere  e neanche uno spacciatore. So che ci sono, ma sono così pochi da riuscire a non vederli. Le otto persone che ho incrociato erano sei italiani e due persone di colore a piedi che stavano andando a prendere le sigarette. Fino a qualche settimana fa gli italiani non erano neanche il 20%. Non è razzismo, badate bene, ma mi sono posto nuovamente la domanda che mi ponevo qui, dopo la retata di "november rain" con le telecamere nascoste in Piazzetta Toti: ma gli extracomunitari, dove sono finiti!?!?
E la risposta è la stessa. Ci sono, sono tanti, ma quelli onesti che lavorano, a quest'ora sono a letto. 
Dal deserto che vedo ora ne deduco che non andavo troppo lontano quando credevo che il 90% degli extracomunitari che vedevo la sera erano spacciatori. Se fossero stati onesti, continuerebbero a girare tranquillamente come prima, no?

P.S. il lampione è ancora da sistemare, ma la percezione di sicurezza è notevolmente aumentata. Soggettivamente però.

1 commento:

  1. per Lorenzo: chiama anche oggi per la luce, anche a costo di rompere le scatole..
    per tutti ma soprattutto alla sig.ra che stamattina passando davanti all edicola di corso piave, si è fermata davanti al portone di una casa alla quale ieri avevo attaccato il volantino e dopo averlo letto, si è guardata intorno, e l'ha preso e gettato, ricordo che passerò oggi pome a rimetterlo, e le auguro una bella passeggiata notturna, magari in compagnia di qualche amico in bici che le rompa le scatole. Buona giornata sig.ra con la tuta nera!

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