Non solo biciclate

Non solo biciclate. Così avrei intitolato il post di oggi non appena avessi ricevuto il programma definitivo di iniziative del Comitato e non, in previsione per questo mese. Naturalmente avrei anche sottolineato come le biciclettate rimanevano a mio avviso l'iniziativa più efficace nell'allontanare gli acquirenti (e quindi i venditori) di droga dal nostro quartiere. 

E invece ecco il post che non ti aspetti. Stamattina ho visto una iniziativa che mi ha veramente colpito tanto che, a ragionarci su, comincio a pensare che è forse anche meglio delle biciclate.

Nela bauletto erboso che delimita la ciclabile di IV Novembre, proprio di fronte al condominio al quale appartiene, nel bene e nel male, anche lo Unic Pub, sono aparse per iniziativa privata cinque piante di oleandro ad abbellire il quartiere.

Cittadini che si impossessano del loro territorio e lo abbelliscono non grazie all'intervento, ormai rarissimo, dell'amministrazione, e neanche grazie a una organizzazione di numerosi cittadini, ma come iniziativa esclusivamente privata. Se continuassimo così, chi mai potrebbe fermarci?

Essendo coinquilino di chi ha pensato l'iniziativa, mi è parso naturale scendere e far una specie (non essendo io giornalista) di mini intervista che è il post di oggi. 

Perchè questa iniziativa?

Per far ritornare il rione decoroso e rispettabile come le persone che lo abitano, e non malfamato e terra di spaccio come lo hanno lasciato diventare. Io mi sono trasferita qui nel '61, appena sposata, e avevamo scelto questo quartiere perchè era molto verde e fiorito, per questo si chiama "quartiere giardino". Nelle mura di fronte a casa mia c'erano bellissimi cespugli con panchine dove ci fermavamo a prendere il fresco. Questa è l'eredità che vorremmo lasciare ai nostri figli e nipoti, un quartiere fiorito e  senza spaccio. Il bauletto non è un parcheggio, cominciamo impedendo alle macchine di fermarsi sopra.

Chi ha organizzato e pagato per questa iniziativa?

Io e altre due persone che abitano nel nostro condominio. Trenta euro a testa per le piante e qualcosa per chi le ha piantate. E per curarle ci pensiamo noi.

Una cifra non piccola ma sostenibile da tre persone, dovrebbe essere una sciocchezza per il comune. Non potevate chiedere l'intervento all'amministrazione?

Avevo fatto richiesta al presidente di Circoscrizone 1 circa un anno fa, ma mi disse che c'erano dei problemi per la manutenzione. Mi proposi per farla io, ma poi non ne seppi più niente. Sapendo che i comuni sono in ristrettezze, abbiamo deciso di intervenire privatamente per abbellire il quartiere.

Questa iniziativa avrà del seguito?

Lo abbiamo fatto sperando che tutti quelli che dicono di volere un quartiere decoroso si attivino per fare iniziative simili. Le abbiamo messe stamattina e già nella tarda mattinata i residenti del condominio di fianco mi hanno chiesto di allungare il tratto con altre piante.

L'iniziativa non è stata, quindi, organizzata tramite il comitato o il blog di ferrarazonastadio. E' stata fatta però in concomitanza al radicale cambiamento che si è visto nel quartiere grazie anche alle biciclettate. Possiamo dire che è stata fatta anche grazie alla ventata di novità dopo anni di senso di abbandono da parte delle istituzioni?

Certamente! Io partecipo a tutti gli incontri, anche serali.

E se il comune avesse qualcosa da ridire sulle piante?

Che vengano a parlare con la sottoscritta. Se il Sindaco non vuole le piante le deve venire a togliere di persona a una a una e dopo io...

Ma questo glielo potete chiedere voi stessi se venite stasera. Su, che in televisione non passano mai niente di buono!




Ecco come si presentava quel tratta qualche mese fa

E qui come si presentava cinque minuti fa.
Certo che certa gente non capisce proprio una beneamata minchia...

che dite, passiamo la targa alla municipale?