sabato 25 maggio 2013

Prove tecniche di inverno

Vacca di un tigino che freddo biricchino!
Vabbè, non tutto può essere colpa della Sapigni, però potrebbe fare qualcosa.
Comunque anche ieri si è svolta la passeggiata per il quartiere (questa volta non posso proprio chiamarla della salute), con quelli che hanno sfidato il freddo e il gelo per mantenre una continuità alla protesta.
Eravamo in pochi (in vero io ho raggiunto il gruppo a metà percorso). Alcuni erano tornati a casa, ma alla fine eravamo meno di venti. Era per il freddo? Forse sì, e in questo caso potremmo chiamarle "prove tecniche di inverno". Spero che con l'arrivo della bella stagione il numero torni ad aumentare, considerando che è nell'interesse di tutti, anche di chi adesso storce il naso (e non parlo dei residenti), ma se era solo colpa del freddo significa che dobbiamo cominciare a ragionare come se a settembre-ottobre finisce tutto. Io lo so per esperienza, gli spacciatori non si fermano neanche quando fa cinque sotto zero. Se non facciamo qualcosa di "definitivo" nell'estate, è come se non avessimo fatto niente fino ad adesso. Solo un altra serie di iniziative nell'inguaribile problema grattacielo, di cui parlerà qualche blogger nel 2020 dicendo che sono vent'anni che il problema esiste e che è ora di fare qualcosa.

So che molti dormiranno lo stesso, ma qualcuno no. Idee?

1 commento:

  1. Ciao a tutti, che dire, ci sono rimasta male, venerdi...
    sarà per il freddo, sarà anche come ho sentito dire che vista la situazione notevolmente migliorata, non si sente piu la necessità di agire, capisco gli impegni, ma non dobbiamo mollare...
    Non adesso
    fra

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