Il parchetto, meglio noto come area verde di Nazario Sauro-Corso Piave, stà diventando la mia nuova ossessione. Eh già, ora (e per ora) che non ho più gli spacciatori sotto casa, dovrò pur tenermi occupato con qualcosa. Sarà che lo vedo tutte le mattine quando mi sveglio, sarà che ho l'interesse da genitore, sarà che in confronto ai giochi del parco Massari, che quando arriva luglio (se non passiamo da maggio a settembre) diventano delle macchine di tortura a 55 gradi e senza una foglia a fare ombra, il parchetto ha delle potenzialità notevoli, sarà per tutto questo ma mi piacerebbe riempirlo di mamme, bimbi, nonni e nipoti.
Fra l'altro rappresenta il luogo naturale di congiunzione fra l'attività anti-spaccio in zona stadio e quella in zona stazione (della quale non ho più alcuna notizia, grazie a chi ha voglia di aggiornarmi).
Per quanto riguarda le proposte fatte qualche giorno fa, a fine mese ho una scadenza dopodichè tornerò più attivo, ma oggi butto lì una proposta che posso sviluppare comodamente dal computer: creiamo una rete di genitori che in un attimo, tramite sms, email e facebook, si danno appuntamento al parchetto con i bimbi. Niente feste programmate o attività ludico-sportive, solo un parchetto con uno spazio giochi che viene vissuto per quello che è. E neanche azioni finalizzate principalmente a riprendersi il territorio. Semplicemente un mezzo per far sapere a chi è interessato che in un certo momento un certo numero di bambini si ritroverà. Alla fine basterebbero una decina di bambini per far "spostare" un certo tipo di commercio. E' quasi un flash mob di bambini! Che sia il primo?
Ma è anche un modo per sviluppare la rete di vicinato e le amicizie dei pargoli. Ah, quanto rimpiango le 96 famiglie e il bel cortile di Krasnodar quando lo chiamavano Bronx. Ci giro ancora con quelle brutte facce, qualcuno me lo sono ritrovato a discutere di degrado dalla parte delle istituzioni, qualcuno a comprare robaccia sotto casa mia, ma mi piacerebbe dare ai nostri bambini la stessa possibilità. Forse, certe amicizie si sviluppano solo se condividi gli spazi in cui cresci, e non se fai lo stesso sport due volte alla settimana o se hai lo stesso banco di scuola.
Vabbè, scusate il momento nostalgie. Tornando al progetto, qualche mamma e qualche papà mi ha lasciato il contatto e li proverò a coinvolgere direttamente. Se tu che leggi sei potenzialmente interessato/a, mandami una mail al solito ferrarazonastadio@gmail.com, o stay tuned che probabilmente apro un altro gruppo facebook.
Ripeto, lo scopo è creare uno strumento che se per qualunque motivo (ti si sono svegliati i figli prima del previsto, forse piove e non vuoi arrivare all'acquedotto, hai venti minuti prima di andare a pranzo) vorresti andare al parchetto, puoi sapere quasi in tempo reale se c'è già qualcuno (a parte gli spaccini, intendo) o magari coinvolgere altre persone interessate. Io ho 400 sms gratis e tu?
A proposito di oltre-mura. Alla Festa PER i bambini, mentre mi dedicavo alla mia attività preferita che è rischiare una denuncia per stalking con i residenti di quella zona per convincerli a unirsi fra loro e contarsi, ho spauto che come simpatico effetto collaterale delle attività in zona stadio si è avuto un forte calo di commerci illegali nel tratto di Nazario Sauro, Via Ticchioni fra Corso Piave e l'interspar, zona mai o pochissimo battuta dalle biciclate. Evidentemente il gruppo di spaccio era lo stesso!
Fra l'altro rappresenta il luogo naturale di congiunzione fra l'attività anti-spaccio in zona stadio e quella in zona stazione (della quale non ho più alcuna notizia, grazie a chi ha voglia di aggiornarmi).
Per quanto riguarda le proposte fatte qualche giorno fa, a fine mese ho una scadenza dopodichè tornerò più attivo, ma oggi butto lì una proposta che posso sviluppare comodamente dal computer: creiamo una rete di genitori che in un attimo, tramite sms, email e facebook, si danno appuntamento al parchetto con i bimbi. Niente feste programmate o attività ludico-sportive, solo un parchetto con uno spazio giochi che viene vissuto per quello che è. E neanche azioni finalizzate principalmente a riprendersi il territorio. Semplicemente un mezzo per far sapere a chi è interessato che in un certo momento un certo numero di bambini si ritroverà. Alla fine basterebbero una decina di bambini per far "spostare" un certo tipo di commercio. E' quasi un flash mob di bambini! Che sia il primo?
Ma è anche un modo per sviluppare la rete di vicinato e le amicizie dei pargoli. Ah, quanto rimpiango le 96 famiglie e il bel cortile di Krasnodar quando lo chiamavano Bronx. Ci giro ancora con quelle brutte facce, qualcuno me lo sono ritrovato a discutere di degrado dalla parte delle istituzioni, qualcuno a comprare robaccia sotto casa mia, ma mi piacerebbe dare ai nostri bambini la stessa possibilità. Forse, certe amicizie si sviluppano solo se condividi gli spazi in cui cresci, e non se fai lo stesso sport due volte alla settimana o se hai lo stesso banco di scuola.
Vabbè, scusate il momento nostalgie. Tornando al progetto, qualche mamma e qualche papà mi ha lasciato il contatto e li proverò a coinvolgere direttamente. Se tu che leggi sei potenzialmente interessato/a, mandami una mail al solito ferrarazonastadio@gmail.com, o stay tuned che probabilmente apro un altro gruppo facebook.
Ripeto, lo scopo è creare uno strumento che se per qualunque motivo (ti si sono svegliati i figli prima del previsto, forse piove e non vuoi arrivare all'acquedotto, hai venti minuti prima di andare a pranzo) vorresti andare al parchetto, puoi sapere quasi in tempo reale se c'è già qualcuno (a parte gli spaccini, intendo) o magari coinvolgere altre persone interessate. Io ho 400 sms gratis e tu?
A proposito di oltre-mura. Alla Festa PER i bambini, mentre mi dedicavo alla mia attività preferita che è rischiare una denuncia per stalking con i residenti di quella zona per convincerli a unirsi fra loro e contarsi, ho spauto che come simpatico effetto collaterale delle attività in zona stadio si è avuto un forte calo di commerci illegali nel tratto di Nazario Sauro, Via Ticchioni fra Corso Piave e l'interspar, zona mai o pochissimo battuta dalle biciclate. Evidentemente il gruppo di spaccio era lo stesso!
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